Quando mi sono seduto per la prima volta sulla Stratos ho provato una grande emozione e credo che questo accadesse a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di guidarla.
Raffaele Pinto, nato a Cesnate con Bernate il 13 aprile 1945, è stato uno dei primi piloti italiani professionisti. In carriera ha vinto il Rally del Portogallo 1974, valevole per il Campionato del Mondo, con la Fiat 124 Abarth. Ma i successi più importanti arrivano con la Lancia Stratos infatti si piazza 3° al Rally del Portogallo e al Sanremo del 1976 ed arriva secondo al Tour de Corse 1977.
Il suo impegno terminata la carriera agonistica lo porta ad essere collaudatore del Gruppo Fiat-Lancia per diversi anni.
Raffaele ci ricorda un episodio del 1966 quando guidava la Fulvia HF:
«La mia seconda gara con la Fulvia HF ufficiale fu, alla fine del 1966, nel circuito di Zandvoort. Era l’ultima e decisiva gara per l’assegnazione del Campionato Europeo e Cesare Fiorio voleva che dessi una mano a Claudio Maglioli in lotta per il campionato.
Nelle qualifiche Maglioli, l’auto con cui correva accusò dei problemi meccanici e si qualificò attorno alla decima posizione. L’avversario di Maglioli, al volante di una Mini Cooper si qualificò primo. Poi Giuliano Facetti con un’altra Fulvia HF e io quarto. Prima di partire per la gara dissi a Claudio: “Attento, alla prima staccata, faccio casino, metto la macchina di traverso, gli altri si spaventano, tu infilati nel varco giusto”.
Così fu. Claudio in un colpo solo infilò quattro vetture, poi riuscì a superarne altre tre e, alla fine, vinse il Campionato Europeo».