Descrizione
Erano due ragazzi vissuti a Sanremo, ai margini della terra di Liguria. Quindi ai margini dell’Italia. Lontano dai gangli del motorismo agonistico italiano.
Due talenti eccezionali. Due carriere ricche di soddisfazioni. Dai rally alla pista rapidamente avevano scalato le tappe del successo per arrivare entrambi alle soglie del mito: l’ingaggio alla Ferrari.
Invece l’uno, Franco Patria, ci lasciò proprio quando era ormai nell’anticamera di Maranello. E l’altro, Leo Cella, che nella stanza del “Drake” era entrato, aveva preferito rinviare l’approccio per eccesso di scrupolo e senso di responsabilità. Due caratteri diversi per due piloti fortissimi.
Il paradosso: Patria, istintivo ed aggressivo, muore giovanissimo da fermo per l’errore fatale di un altro pilota sulla pista di Monthlery.
E Cella, preciso, metodico e prudente, muore in un test banale sulla pista di Balocco con un’Alfa Romeo Sport “33” che lo tradisce.
Il racconto delle due carriere che in parte s’intrecciano, si uniscono, si susseguono racconta un’epoca, un ambiente, un mondo delle corse degli anni ’60 che affascina.
Carriere incrociate. Carriere spezzate.
Copia firmata dall’autore.